PREDE
provocazioni dalle Supplici di Eschilo

scritto e interpretato da Leonard Mazzone

con Chiara Bosco e Federico Palumeri

live camera Federico Frascherelli
assistente alla regia Federico Palumeri

una produzione Unione Culturale Franco Antonicelli 
in collaborazione con Doppeltraum Teatro

Prede / Provocazioni dalle Supplici di Eschilo è frutto di un incontro singolare tra un docente precario, due attori e un videomaker. Lo spettacolo si compone di tre livelli di narrazione: il racconto della genesi dell’idea e della riflessione sull’oggi frutto di un dialogo del docente con ragazzi adolescenti; la tragedia “Le Supplici” di Eschilo, recitata dagli attori e un film dal vivo, proiettato alle loro spalle. Una contaminazione di generi che accompagna lo spettatore alle radici della riflessione sul diritto d’asilo, sulle masse in fuga, sull’Europa che accoglie e al contempo respinge.

Realizzato in co-produzione con l’Unione Culturale Franco Antonicelli, Prede racconta una storia vera, che si alimenta di una storia finta (ma non per questo falsa) che continua a parlare alla storia reale dei nostri giorni, pur essendo stata scritta e rappresentata 2500 anni fa.

È il racconto di un insegnante precario trovatosi alle prese con le classi di un liceo che chiedevano di affrontare una delle sfide cruciali del nostro tempo: la domanda di asilo di migliaia di esseri umani in fuga dalla loro terra e la diffusa percezione di insicurezza di chi è chiamato a dare una risposta alle loro richieste di accoglienza e protezione. Quando gli studenti accettano di trasformarsi nei personaggi di una tragedia scritta e rappresentata nell’Atene di Pericle nel V secolo a. C., la classe diventa un teatro: inizia così un viaggio a ritroso nel tempo che scalfisce pregiudizi sedimentati e illusioni rassicuranti, compresa quella secondo cui le Supplici di Eschilo racconterebbero la tragedia di chi fugge anziché l’ipocrita farsa di chi rifiuta l’accoglienza in nome dei diritti di chi è già cittadino.